apparecchio-denti

Apparecchio per i denti...moda oppure...?

E’ sempre più frequente incontrare bambini che indossano l’apparecchio ai denti, già nella scuola elementare, alcuni addirittura fin dall’asilo. Sicuramente sorge un dubbio: è una moda o è realmente necessario?

Per rispondere bisogna fare qualche passo indietro…addirittura nella storia dell’evoluzione umana!

Il nostro stile di vita, l’ambiente in cui viviamo e la nostra alimentazione sono cambiati in maniera molto drastica e repentina negli ultimi decenni. La specie umana, si sa, ha la capacità di adattarsi ai mutamenti ma naturalmente perché questi adattamenti lascino dei segni che si trasmettano di generazione in generazione occorre naturalmente molto più tempo che non qualche secolo.

Ma questo che cosa c’entra con l’apparecchio??

Molto, in realtà. Un tempo la nostra alimentazione era composta da cibo prevalentemente duro, fibroso e consistente. Una autentica “ginnastica” per la muscolatura della nostra faccia. E siccome l’attivazione dei muscoli determina anche il modellamento della forma delle ossa, era più facile una crescita armoniosa delle ossa mascellari.

Attualmente la nostra dieta prevede cibi molto più morbidi, che richiedono una minore masticazione. In questo modo alleniamo e sviluppiamo molto meno i nostri muscoli, e anche l’azione sullo sviluppo facciale è ridotta. Questo è ancora più marcato nei bambini

Ma c’è di più: masticando poco, anche i denti si consumano meno, e non usurandosi a volte creano degli ostacoli alla crescita armonica della mascella o della mandibola, creando i presupposti per una occlusione non corretta

L’alimentazione odierna inoltre spesso propone cibi a basso valore nutritivo ma ad alto valore calorico e zuccherino, aprendo le porte alle carie e spesso alla perdita precoce dei denti, anche quelli da latte. Questo comporta sia difficoltà alla masticazione che perdita dello spazio che dovrà essere occupato dai denti permanenti, comportando così situazioni di affollamento dentario.

Ma non è tutto, purtroppo.

Anche l’utilizzo prolungato di ciucci e biberon influisce ostacolando il corretto sviluppo di una deglutizione fisiologica e, come vedremo tra poco, questa gioca un ruolo molto importante per la prevenzione delle problematiche ortognatodontiche.

Nella deglutizione cosiddetta “fisiologica” infatti, ogni volta che deglutiamo la lingua va a posizionarsi in un punto preciso del palato, e siccome deglutiamo circa 2000 volte al giorno, ogni volta la lingua va ad esercitare una pressione in questo punto specifico, favorendo un’espansione del palato, quando si è nell’età della crescita. Fino ai 2-3 anni è normale che la lingua assuma una postura ancora immatura, ma crescendo di norma si impara a deglutire in maniera adeguata.

Però ci sono vari fattori che possono impedirlo: uno è il già citato utilizzo di ciucci e biberon per periodi prolungati. Ma anche problematiche respiratorie collegate ad allergie ed inquinamento ambientale.

Questo comporta il fatto che il bambino, per respirare, avrà difficoltà ad utilizzare il naso e respirerà attraverso la bocca. Per permettere il passaggio dell’aria quindi la bocca dovrà restare sempre un po’ aperta e la lingua non potrà posizionarsi sul palato perché ostacolerebbe il passaggio dell’aria, quindi si manterrà in una posizione più bassa. Naturalmente tutta la muscolatura orofacciale viene coinvolta, esitando in una postura non corretta a cui consegue una crescita disarmonica dello scheletro facciale

La respirazione dalla bocca provoca però alterazioni non solo a livello locale ma anche a livello di tutto l’organismo in quanto si verifica non soltanto un iposviluppo del torace ma anche minor apporto di ossigeno a livello dei centri cerebrali, causando affaticamento, sonnolenza e deficit di attenzione che possono manifestarsi con irritabilità, stanchezza cronica ed inferiore rendimento scolastico.

Inoltre la mancata filtrazione dell’aria a livello del naso comporta spesso una maggiore suscettibilità   l’ingrossamento delle tonsille e delle adenoidi in quanto l’organismo cerca di difendersi da questa situazione creando una barriera protettiva, oltre ad una maggiore suscettibilità alle malattie del tratto respiratorio

Ma è così importate correggere una malocclusione o una funzione “alterata”?

Naturalmente la correzione delle problematiche occlusali non è una terapia “salvavita”, si può certamente sopravvivere senza. Tuttavia è necessario ricordare le funzioni principali della bocca:

masticazione-deglutizione-fonazione.

Se non si ha uno sviluppo orofacciale armonioso, anche queste funzioni verranno espletate in maniera incompleta e con maggiori difficoltà: si masticherà con più fatica, tendendo quindi ad assumere cibi più facili da ingerire (ma che spesso sono poveri di fattori nutritivi), quindi danni ai denti ma anche alla salute di tutto il corpo

Della deglutizione abbiamo già parlato, ma giova anche spendere qualche parola sulla fonazione: difficoltà di pronuncia possono creare un problema al corretto apprendimento di lettura e scrittura e anche a livello socio-relazionale soprattutto una volta che il bambino si trova in età scolare.

Per cui è di fondamentale importanza l’armonico sviluppo di tutto l’apparato masticatorio in evoluzione nel bambino.

La crescita, che riguarda le strutture ossee, quelle dentarie e le parti molli, deve avvenire con coordinazione. Se la funzione di una di queste componenti è alterata anche le altre ne risentono. Esempio è rappresentato dalla posizione dei denti che è data dall’equilibrio tra l’azione dei muscoli perilabiali (o delle labbra) e la pressione della lingua. Se il tono delle labbra è più forte del tono della lingua, i denti si inclinano verso l’interno o viceversa vero l’esterno se il tono della lingua è maggiore di quello delle labbra

Un’ultima considerazione: più si agisce in età precoce, più l’intervento è ridotto a fronte di risultati “strabilianti”.

Al contrario, interventi in età più tardiva richiedono maggiore tempo d’azione ed invasività a fronte di risultati più limitati e mono stabili del tempo, spesso con un elevato rischio di recidiva alla situazione iniziale

Quindi: apparecchio ai denti: moda o….prevenzione e salute?